La carriera
La nostra famiglia ha lavorato da sempre con le stoffe.
Il mestiere è stato tramandato dal mio prozio, Isidoro Garbuglia, che faceva il sarto già dai primi del ‘900.

Tutta la vita è una gara per raggiungere un obiettivo.
Vado fiero delle mie origini familiari e artigianali, ma coltivavo grandi aspettative, volevo emergere, uscir fuori, non solo geograficamente. Insomma: volevo il successo. Inevitabilmente, i miei modelli erano gli uomini d’affari, della grande industria e del jet set italiano e internazionale, quelli che volavano in elicottero o a bordo di aerei privati tra Cortina, Capri, Montecarlo, Sankt Moritz, Saint Barth. Quelli che riempivano di se’ le pagine dei giornali e influenzavano i gusti e le scelte in fatto di moda. Bene, in questi anni non mi sono risparmiato, ce l‘ho messa tutta e posso dire di essere riuscito a raggiungere i miei obiettivi. Ma non mi fermo. Mai.”
“La bellezza salverà il mondo”
Fëdor Dostoevskij

“Dio salvi il made in Marche”
Luca Paolorossi

ESPERIENZE IMPRENDITORIALI
N. Addetti: 18

L’accordo è stato raggiunto grazie alla mediazione del pugile, campione italiano, Vladimiro Riga e al supporto del noto imprenditore filottranese Giovanni Tamantini.














e Regione Marche nel quadro del Forum governativo Italia‐India con la presenza di tutti i rappresentanti della Confindustria italiana e del ministro Romani.










































































La diretta avvenne nella splendida location del piano nobile del Palazzo Baleani Baldeschi a Jesi.


















Tra i protagonisti del Master, Paolo Maldini, Dario Simic, Maurizio Ganz, Fabio Grosso, Enrico Annoni, Massimo Oddo, Bernardo Corradi, Massimo Taibi, Stefano Fiore, Dario Marcolin, Nicola Amoruso, Giuliano Giannicchedda, Alessio Tacchinardi, Cristiano Zenoni, Mario Ielpo, Simone Barone, Alessandro Melli, Massimiliano Vieri, Marco Rigoni che saranno inseriti nelle seguenti squadre: Levissima, MCS, Bayer, NiveaMen, Redwood, Studio Tributario Internazionale, Studio Agostinelli e Sartoria Luca Paolorossi che si aggiudica il torneo.



























Il 4, in inglese four, è usato insieme al termine “chetta” in gioco di parole che rimanda alla più famosa delle posate e, allo stesso tempo, indica il numero di generazioni di Paolorossi che da oltre un secolo operano nel settore della moda; il fiore che in 4-chetta diventa logo nasce nel contesto dell’attività sartoriale, dove da anni viene realizzato in tessuto e messo all’occhiello delle giacche, diventando una firma della sartoria stessa.


























Fiorella è realizzata in diversi formati e tessuti: in canapone nella versione estiva da mare, in pelle pregiata nella versione da città ed in velluto nella versione invernale.
L’interno è arricchito da una fodera di pura seta e da una piccola sacca porta oggetti anch’essa in seta e cucita sopra la base circolare della borsa. I manici sono catene in metallo pregiato che se vengono rigirate nel polso diventano dei bracciali.
Da una delle estremità superiori della borsa scendono altre due catene di spessore minore delle precedenti che sorreggono i due componenti del logo (anch’essi in metallo pregiato) la “F” e il fiore soffione.
Fiorella ha la particolarità che quando viene appoggiata, le estremità della borsa si aprono come se fossero i petali di un fiore, da cui, la borsa prende il nome.

































All’evento partecipano 80 imprenditori marchigiani oltre a personaggi dello spettacolo tra cui la presentatrice Rai Chiara Giallonardo, il comico e cabarettista Claudio Lauretta, Max dei Fichi d’India, il cantante Luca Lattanzio e l’ Art director di Arancia Network Gigio Brecciaroli.
All’evento sono stati raccolti ed interamente devoluti a Telethon 6.180 €.













La cravatta Don Domenico è una cravatta di lusso destinata ad un pubblico attento ai dettagli ed amante del bello.













Il sarto da sempre innamorato delle marche ha voluto realizzare in quella posizione il suo ufficio direzionale per contemplare ogni giorno la bellezza del territorio in cui vive.






Luca Paolorossi sfila con la sua collezione uomo nel Palazzo delle Brigate di Tirana, in occasione della “International fair”, l’evento promosso dalla “Klik Ekspo group” di Luan Muhametaj, un eminente uomo di affari albanese. Luca Paolorossi è l’unico stilista italiano invitato alla manifestazione internazionale, in cui sono presenti il primo ministro Edi Rama, numerosi componenti del Governo, ambasciatori, esponenti del mondo economico ed imprenditoriale e rappresentanti del bel mondo della capitale.
La collezione, intitolata EF in onore di Enzo Ferrari, è ispirata al gusto e alle atmosfere anni Trenta con forti richiami tributati al rosso Ferrari ed ottiene un successo senza precedenti.




All’evento erano presenti 120 imprenditori, il talentuoso imitatore Antonio Mezzancella, i comici marchigani Lando e Dino, la bellisma Ines Trocchia di Fashion Tv, Luigi Brecciaroli di Radio Arancia, Lara Gentilucci di Giromarcando ed il cantante internazionale Luca Lattanzio.











Dopo aver ceduto il marchio 4-chetta ad un importante Fondo Internazionale, capitalizzando al massimo un’idea vincente, Paolorossi ha investito parte dei proventi realizzati acquistando un terreno di 2000 mq, di fronte al suo Atelier, che diverrà la sede della sua Accademia.
Ho riflettuto sul fatto che il sistema pubblico di formazione professionale non funziona e non contribuisce alla crescita delle imprese del settore moda – dice Luca Paolorossi – I ragazzi diplomati non possiedono il bagaglio necessario di abilità e fantasia che ti trasformano in un buon sarto. Al massimo vengono istruiti a fare solo un pezzo dell’intero ciclo di produzione di un abito su misura, dei piccoli robot con il cuore. Nessun di loro potrebbe aprire bottega e mettersi a lavorare con chance di successo. Ho pensato quindi che per andare avanti, bisognava tornare indietro nel concetto di formazione e ho deciso di creare la mia Scuola”.
La Scuola porterà il nome di Orlando Girombelli grande artigiano e imprenditore delle Marche; un pioniere della moda ed uno stilista che ha impresso un segno indelebile sulla storia dell’eleganza.
Il progetto è stato realizzato dall’architetto Maurizio Andreoli, dello Studio Fima.



















Luca Paolorossi apre nuovamente le nobili sale di Villa Gentiloni ed inaugura il nuovo format “Aperitivo di Stile”per celebrare la partnership con il prestigioso lanificio “Fratelli Cerruti dal 1881”.


Il 7 giugno Luca Paolorossi inaugura “Tramonti a villa Gentiloni”, il nuovo format dell’estate 2019 ideato per gentiluomini e gentildonne che vogliono trascorrere una splendida serata nell’incantevole atmosfera di Villa Gentiloni.



Il 29 giugno Luca Paolorossi, con il patrocinio del comune di Filottrano, inaugura la prima Edizione del Premio Orgoglio delle Marche” allo scopo di tributare un riconoscimento ai personaggi del territorio che portano in alto il nome delle Marche in Italia e nel mondo.



Luca Paolorossi assieme a Luciano Fermani e Paolo Pistola sancisce un accordo commerciale tra la camera di commercio Uzbeca e gli imprenditori associati di ITALIANNOVA, siglato nella splendida cornice di Villa Gentiloni.


MAGGIORI RICONOSCIMENTI
Premio Rotonda sul mare “La moda nel cuore”, Senigallia 23 luglio 2000;
Premio Jesi Città dello sport, 20 dicembre 2000;
Model over girl, “L’arte nel vestire”, Cortina D’Ampezzo;
Premio nazionale torre di castruccio, Carrara 29 settembre 2013;
Laura Ad Honorem in Marketing e comunicazione presso l’universita’ di Lugano.

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